Western Landscapes

Questa serie di dipinti di Cathy Marc è una ricerca sul nostro rapporto con la natura e il paesaggio, sulla nostra maniera di percepirli e viverli. In generale, nella nostra vita urbana, il nostro contatto con la natura è filtrato, indiretto, per esempio attraverso programmi televisivi, o inquadrato dai finestrini della macchina in movimento. Questa serie di tele trova la sua origine nella constatazione che abbiamo una discreta conoscenza del paesaggio del Far West grazie ai film Western. Il Western rende questi paesaggi, con le loro vaste pianure, rocce e foreste, altrettanto celebri che gli attori. Si tratta dunque di immagini divenute mitiche, sinonime di quel confronto epico tra uomo e natura che fu la colonizzazione dell’Ovest americano. In questi film, il paesaggio diventa una parte essenziale dell’azione e dei personaggi, al punto che questi paesaggi sono ormai inseparabili dal loro contesto cinematografico.

Le tele di questa serie non sono state dipinte con l’intento di restituire un’immagine realistica del paesaggio; il soggetto non è il paesaggio o la natura stessa, ma piuttosto la nostra percezione filtrata di essi. Di conseguenze le tele sono dipinte in uno stile slavato, un po’ come un acquerello (tecnica classica del paesaggio). Questo permette un’espressione leggera e gestuale del paesaggio; si tratta, in fin dei conti, di immagini in movimento. Il paesaggio viene ridotto a macchie di pittura e di colore applicate uniformemente, sia in primo piano che sullo sfondo, sia per i personaggi che per il pesaggio, per negare ogni suggerimento di una riproduzione realista dell’immagine e per trasformare tutto in paesaggio, perfino gli oggetti e le persone nella scena. Ne risulta una fusione di personaggi e sfondo che appiattisce l’immagine, come se osservassimo questi paesaggi spettacolari attraverso il teleobiettivo di un nostro precedente incontro cinematografico con essi